Negli ultimi anni, l’auto elettrica ha guadagnato sempre più popolarità, non solo per il suo impatto positivo sull’ambiente, ma anche per i costi operativi che, a lungo termine, possono rivelarsi vantaggiosi. Ma quanto costa ricaricare un’auto elettrica? In questo articolo esploreremo i vari aspetti del costo di ricarica, rendendo l’argomento accessibile anche a chi si avvicina per la prima volta alla mobilità elettrica.
Qual è il costo di ricarica di un’auto elettrica alla colonnina?
Il costo di ricarica di un’auto elettrica può variare a seconda di diversi fattori. In media, il prezzo per kWh (chilowattora) nelle colonnine pubbliche si aggira tra 0,55 e 0,90 euro, a seconda della posizione e del tipo di servizio offerto. Ad esempio, una ricarica ad altissima potenza da 150 kW ha un costo più alto rispetto ad una ricarica a bassa potenza fino a 22kW .
Considerando che un’auto elettrica media consuma circa 15-20 kWh per 100 km, ricaricare completamente la batteria di un veicolo con una capacità di 50 kWh potrebbe costare tra 15 e 35 euro, a seconda del prezzo per kWh. Questo significa che, se utilizzi la tua auto elettrica per spostamenti quotidiani, potresti spendere solo 3-5 euro per percorrere 100 km, un notevole risparmio rispetto ai veicoli a combustione interna.
Quali sono i fattori che influiscono sul costo di un pieno elettrico?
Ecco alcuni dei principali fattori che influiscono sul costo di un pieno elettrico:
Prezzo del kWh: Il costo dell’energia elettrica varia a seconda della tariffa applicata o dal gestore della colonnina o dal provider (MSP) scelto. Le tariffe possono differire anche in base all’orario in cui si ricarica.
Tipo di colonnina: Le colonnine di ricarica pubbliche possono essere di diversi tipi, a bassa, media o alta potenza. Le colonnine ad alta potenza possono ricaricare l’auto più rapidamente, ma potrebbero avere un costo per kWh più elevato.
Modalità di pagamento: Alcuni gestori offrono tariffe diverse a seconda del metodo di pagamento. Ad esempio, le app o i sistemi di abbonamento per la ricarica di auto elettriche possono offrire costi inferiori rispetto ai pagamenti a consumo per singola sessione .
Costi di servizio: Oltre al prezzo per kWh, alcune colonnine possono applicare un costo di servizio all’avvio o una tariffa a tempo per l’uso della stazione di ricarica.
Tariffe domestiche : chi ha la possibilità di ricaricare a casa utilizzando la rete domestica, potrà beneficiare della stessa tariffa al kWh applicata per le utenze domestiche, con le eventuali tariffe agevolate in determinate fasce orarie. Inoltre, naturalmente, chi dispone di un impianto fotovoltaico, magari abbinato ad un sistema di storage, potrebbe anche arrivare a caricare l’auto gratuitamente.
Capacità della batteria: Il costo totale per un “pieno” elettrico dipende anche dalla capacità della batteria dell’auto. Una batteria più grande richiederà una spesa maggiore per una ricarica completa.
Sconti e promozioni: Alcuni gestori di ricarica possono offrire promozioni o sconti per periodi specifici o per utenti registrati, influenzando così il costo finale.
Come pagare la ricarica alle colonnine elettriche
Ora che conosciamo i costi, è importante capire come pagare la ricarica. In generale, le colonnine di ricarica offrono diverse modalità di pagamento. Il metodo più comune è tramite app o RFID Card dei diversi Mobility Service Provider, ovvero le società che forniscono servizi di ricarica ai conducenti di veicoli elettrici.
Inoltre, molte colonnine consentono pagamenti contactless, rendendo la ricarica semplice e veloce. È bene ricordare che, oltre al costo del kWh, potrebbero esserci anche dei costi di servizio o di sosta, quindi è sempre consigliabile controllare i dettagli prima di iniziare la ricarica.
Quanto costa ricaricare alle colonnine Free To X
Per ricaricare l’auto elettrica tramite una colonnina Free To X si utilizzano le app o le card dei Mobility Service Provider interoperabili con la nostra rete di ricarica.
Il costo della ricarica dipenderà quindi dalle tariffe applicate dal provider che avete scelto. Sul nostro sito trovate l’elenco completo dei Mobility Service Provider con cui è possibile ricaricare su tutta la rete Free To X.
Colonnine di ricarica pubbliche e domestiche: le differenze di prezzo
Un aspetto interessante riguarda la differenza di prezzo tra le colonnine pubbliche e quelle domestiche. Ricaricare a casa è generalmente più economico: il costo medio del kWh domestico è di circa 0,20 euro.
Ricaricando a casa, potresti risparmiare notevolmente, specialmente se hai accesso a tariffe notturne.
Naturalmente, per ricaricare a casa è necessario avere un’infrastruttura adeguata, che può comportare un costo iniziale per l’installazione di una wallbox. Tuttavia, molti utenti ritengono che questo investimento sia ampiamente ripagato dai risparmi sulle spese di ricarica nel lungo termine.
Inoltre, la comodità di poter ricaricare l’auto durante la notte, senza dover cercare una colonnina quando si ha bisogno di energia, rappresenta un vantaggio notevole per chiunque decida di passare a un veicolo elettrico.
Con le giuste informazioni, il costo della ricarica diventa un aspetto facilmente gestibile, permettendoti di godere di tutti i benefici della mobilità sostenibile. Se stai considerando di passare a un’auto elettrica, ora hai le informazioni utili per comprendere i costi di ricarica e valutare al meglio le tue spese.