Giornata della Terra 2024: “Planet vs plastic” e la rivoluzione della mobilità elettrica

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Anno dopo anno, la Giornata della Terra diventa sempre più popolare. Segno di una crescente sensibilità e consapevolezza sul tema della sostenibilità ambientale in tutto il mondo. Quest’anno l’impatto della plastica sul nostro pianeta è il tema al centro dell’iniziativa.

Perché si parla di Giornata della Terra

È un evento internazionale celebrato in tutto il mondo il 22 aprile. Dal 1970, ogni anno viene posta l’attenzione su un aspetto importante legato al benessere del pianeta.
“Planet vs Plastic” è il tema di questa 54esima edizione.
È grazie a eventi come questo che tutte le generazioni possono essere più consapevoli delle tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente. In più, è un’occasione speciale per sensibilizzare tutti rispetto a cosa possiamo fare adesso per un futuro più sostenibile.

 

Il punto di partenza: la Terra ha bisogno di noi

Per capire l’importanza di questa giornata e le abitudini che possiamo cambiare, bisogna considerare la situazione in cui ci troviamo. Ogni giorno si sente parlare di sostenibilità e di quali azioni intraprendere per intervenire sia a livello individuale che a livello di scelte politiche ed economiche su scala nazionale e internazionale.
Il problema ormai è noto a tutti, l’urgenza di intervenire anche, ma resta ancora fondamentale proseguire l’azione informativa di sensibilizzazione e di richiesta di cambiamento.

 

“Planet vs Plastic”: Cosa fare per ridurre il consumo di plastica

La plastica è considerata uno dei materiali più critici per l’ambiente. I rifiuti in plastica abbandonati, presenti ormai anche in zone molto remote del pianeta, non si decompongono facilmente e possono rimanere in natura per centinaia di anni, compromettendo gli ecosistemi.
Possiamo mettere in atto diverse azioni per contrastare l’impatto della plastica sulla Terra:

  • Ridurre il più possibile il consumo di prodotti monouso e preferire materiali riutilizzabili, ad esempio bottiglie in alluminio e borse della spesa in tessuto.
  • Limitare il fenomeno del fast fashion, cioè la tendenza ad acquistare vestiti e utilizzarli poco, senza considerare il loro impatto ambientale.
  • Riciclare nel modo corretto i materiali.

 

La mobilità elettrica per il nostro pianeta. A che punto siamo?

La mobilità elettrica è un potente alleato per la salute del nostro pianeta. Anche nel report 2023 dell’IPCC – l’organismo dell’ONU per la valutazione dei cambiamenti climatici – è ribadito che i veicoli elettrici alimentati da fonti rinnovabili hanno un grande potenziale (considerato il loro intero ciclo di vita) per ridurre le emissioni del trasporto terrestre.

 

Gli utenti di veicoli elettrici, nel corso del 2023 hanno contribuito per il 23% ad abbattere l’uso complessivo di petrolio, con un risparmio di almeno 1.8 milioni di barili di petrolio al giorno.

 

Inoltre dal 2035 in Europa si potranno vendere solo auto elettriche, per limitare l’utilizzo dei carburanti fossili e rendere ancora più incisivo il contributo di sostenibilità che può portare la mobilità elettrica.

Riguardo la diffusione delle auto elettriche in Italia, secondo i dati di Motus-E siamo sulla buona strada, ma si può fare di più: rispetto ad altri paesi, le auto elettriche restano ancora poco diffuse e rappresentano solo il 3,25% della quota di mercato. Inoltre, a marzo 2024 sono stati registrati almeno 231.575 veicoli e c’è stato un incremento del 35,11% rispetto allo stesso periodo del 2022.

 

La Giornata della Terra è certamente un’occasione in più per prendere coscienza e rafforzare la sensibilità su temi urgenti e più che mai fondamentali. Noi di Free To X, con le nostre competenze e con la nostra rete di ricarica a disposizione di tutti, facciamo la nostra parte per costruire una nuova mobilità più sostenibile e più rispettosa del nostro pianeta.

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