Continua il nostro appuntamento con le pillole di approfondimento “Come è fatto”.
In poco meno di due minuti con Daniele Invernizzi EvNow! scopriremo come funziona una pompa di calore per riscaldare o raffrescare le auto elettriche. l lavoro di una pompa di calore è sottrarre il calore da un punto per distribuirlo in un altro punto, laddove occorre. Questo le permette di avere un’efficienza assai elevata: è infatti in grado di restituire energia termica anche 5 volte superiore all’energia elettrica che le viene fornita per operare. Ad esempio in inverno per riscaldare l’abitacolo di un’auto elettrica la pompa di calore dialogherà con il BTMS (Battery Thermal Management System) per prelevare del calore dal punto più conveniente – come la batteria, il motore o l’elettronica in uso – e rilasciarlo, moltiplicato per circa 5 volte, all’interno del veicolo. Allo stesso modo in inverno la pompa di calore preleverà il calore in eccesso dall’abitacolo per convogliarlo, ad esempio, verso la batteria per un “pre riscaldamento” in vista di una ricarica ad alta potenza o dissiparlo all’esterno. La pompa di calore all’interno di un’auto elettrica crea un sistema altamente sofisticato ed è di gran lunga il modo più efficiente per gestirne la regolazione termica.