Storia dell’auto elettrica: un viaggio affascinante lungo 2 secoli

L’auto elettrica è ormai una delle tecnologie fondamentali per rispondere al cambiamento climatico e ridurre l’inquinamento dell’aria. Questo è possibile non solo grazie allo sviluppo tecnologico dei nostri giorni, ma anche alle sperimentazioni avvenute nel passato. Esploriamo la storia della sua evoluzione.

Le prime scintille: tra invenzioni e sfide

 

Il progresso tecnologico che oggi abbiamo raggiunto è frutto di numerosi esperimenti messi in atto da molte figure del passato.
Uno tra questi è il primo prototipo di veicolo elettrico: si tratta di un piccolo carro inventato dal chimico ungherese Ányos Jedlik nel 1828, certamente rudimentale, ma decisamente pionieristico. Lo scozzese Robert Anderson, invece, è l’inventore della carrozza a motore: costruita tra il 1832 e il 1839, che si serviva di batterie per funzionare, ma che all’epoca non erano ricaricabili.

 

Nel ‘900 le auto elettriche hanno poi iniziato a diffondersi sul mercato automobilistico insieme ai veicoli a vapore e a quelli a combustione interna. Purtroppo, però il loro sviluppo era ancora condizionato da limiti tecnologici e per i produttori dell’epoca continuavano a esserci molti più vantaggi nel produrre auto a motore endotermico, per esempio, una maggior autonomia, una rete di rifornimento in rapida crescita e il costo accessibile del carburante.

 

Le guerre mondiali accentuarono questa tendenza, perché l’industria automobilistica si concentrava sulla produzione di veicoli militari che richiedevano un motore robusto e versatile per adattarsi a ogni contesto. Anche nel dopoguerra il boom economico influì su una maggiore richiesta di automobili a motore endotermico, relegando l’auto elettrica in una posizione marginale nel mercato.

 

L’ombra del petrolio e la rinascita

 

Tra gli anni ‘70 e ‘80 del Novecento, a causa della crisi energetica del 1973 ci fu un aumento inaspettato del prezzi del petrolio.

 

È proprio in questo momento storico che si inizia ad avere più consapevolezza sulla necessità di diversificare le fonti energetiche, perché si prende coscienza del fatto che il petrolio è realmente una risorsa limitata e non rinnovabile.
L’ecologia diventa presto un concetto importante a livello globale, tanto da influenzare anche il settore automobilistico. Rispondendo a questa nuova sensibilità delle persone, le case automobilistiche iniziano a produrre su larga scala le prime auto elettriche: negli anni ‘90 vengono prodotti in serie auto elettriche e ibride, come la General Motors EV1 e la Toyota Prius.

 

Questi primi modelli sono stati talmente rivoluzionari per l’epoca, tanto da portare le aziende automobilistiche a investire sempre di più nello sviluppo delle nuove tecnologie per la mobilità elettrica.

 

L’era moderna: verso un futuro sostenibile

 

Dal 2000 in avanti stiamo assistendo a una vera e propria rinascita dell’auto elettrica. Grazie ai progressi della tecnologia, i limiti che in passato avevano frenato il suo sviluppo riescono a essere finalmente superati e le auto elettriche diventano una scelta sempre più attraente per i consumatori e i produttori.

 

Tecnologie come le batterie al litio, che oggi presentano chimiche sempre più raffinate e robuste e la diffusione di sistemi di ricarica rapida  hanno permesso di garantire maggiore autonomia e praticità d’uso a chi sceglie l’elettrico. Inoltre, a livello economico e politico, la necessità di una mobilità più sostenibile a zero emissioni ha portato molti paesi a investire in questo settore, offrendo più incentivi ai produttori e ai consumatori per produrre e acquistare auto elettriche.
Più tecnologia quindi, unita a una maggiore sensibilità sociale ai temi ambientali e alla risposta strategica dei paesi di tutto il mondo, hanno portato alla forte espansione del mercato e alla sempre più ampia offerta di auto elettriche a cui stiamo assistendo oggi.

 

La storia dell’auto elettrica testimonia come il successo attuale della mobilità elettrica sia il frutto di una combinazione di sforzi di innovazione, che iniziano da un passato ricco di sperimentazioni fino ad arrivare a un progresso tec

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